Cos’è la Compagnia di Spiritualità Laica (CSL)



La Compagnia di spiritualità laica (CSL) è nata nel 2022 da un’idea di Romano Màdera e ha preso forma grazie al lavoro di un piccolo gruppo di volontari tra cui Savino Calabrese, Massimo Diana, Luca Pouchain, Amabile Villa e tanti altri e altre che via via si sono aggiunti, come spazio condiviso capace di richiamare le persone a un impegno comune di ricerca di senso al di là delle diverse appartenenze e convinzioni teoriche, senza tuttavia negarle o svilirle.

La CSL comincia a crescere con l’esperienza del primo Residenziale a Brescia nel settembre 2022, che ha costituito un primo gruppo che è andato via via aumentando. L’esperienza annuale del Residenziale è il momento di incontro in plenaria per coloro che già partecipano alla CSL e anche per chi vuole iniziare a farne parte. Durante l’anno inoltre i/le partecipanti possono liberamente organizzarsi per condividere ed esercitare pratiche spirituali, in gruppi in presenza o da remoto.

La CSL è un gruppo sincretico: nell’incontro rispettoso con le altre tradizioni, nella reciproca conoscenza, chi vi aderisce può proseguire nel coltivare la propria via spirituale. La CSL ospita chiunque sia in cerca di una risposta alla domanda sul senso. Ciascuno, nel gruppo, può trovare uno spazio di libero scambio di esperienze.

L’obiettivo, certamente utopico ma comunque orientativo, è quello di provare a costruire “un terreno comune, laico e spirituale (ossia legato allo ‘spirito’ come allusione alla totalità, pur sempre misteriosa, delle nostre facoltà), forse capace di chiamare a un impegno comune al di là delle diverse appartenenze e convinzioni teoriche, senza tuttavia negarle o svilirle. Insomma un’alleanza degli umani di ‘buona volontà’: di coloro che desiderano il bene della convivenza con gli altri e con l’ambiente, in una tensione all’autorealizzazione solidale di ciascuno, secondo i suoi bisogni e le sue capacità” (Romano Màdera).

“La spiritualità laica è intrinsecamente pluralista, non dogmatica, naturalmente ecumenica, non è monopolio di nessuna religione e neppure del religioso, promuove l’umano e la pacifica convivenza fra i popoli e ha a che fare sempre più con la secolarità: il secolare è lo spazio del sacro. Dimentica il cielo, per occuparsi della terra” (Massimo Diana).

Per informazioni scrivere a philo.spiritualitalaica@gmail.com


Seminari residenziali passati


Per approfondimenti sui contenuti della CSL


Bibliografia essenziale

  • B. Besret, Del buon uso della vita, Servitium
  • M. Diana, Breviario Spirituale, Rizzoli; Breviario Universale (5 volumi), Viator
  • P. Hadot, Esercizi spirituali e filosofia antica, Einaudi
  • R. Màdera: Il metodo biografico come formazione, cura, filosofia, Raffaello Cortina
  • R. Màdera: Lo splendore trascurato del mondo. Una mistica quotidiana, Bollati Boringhieri


Cicli di incontri a Philo “Cominciare da sé non finire con sé”

“Cominciare da se stessi, non finire con se stessi; prendersi come punto di partenza, ma non come meta” è l’invito che ci rivolge Martin Buber in uno splendido libro intitolato Il cammino dell’uomo. Proposto annualmente dal Centro culturale di Philo, il percorso esplora a partire da quel passo le potenzialità di un approccio plurimo e insieme sincretico alla dimensione spirituale, attraverso narrazioni che colgono i punti d'incontro tra la vita individuale e ciò che, con l'impegno a metterla in pratica, la trascende.