22 Febbraio 2024 - 21:00 / 22:30 | Archivio seminari e incontri

Con Nicole Janigro, Diego Miscioscia, Elena Nascimbene, Maria Teresa Scherillo: "Arrivederci alla prossima guerra oppure si può organizzare la speranza?". 
Incontro gratuito in presenza nella sede di Philo (via Piranesi 12, Milano) e su Zoom, giovedì 22 febbraio 2024 – ore 21.00.

“…non trovo un solo misfatto cui ho assistito negli ultimi tempi, in relazione al quale io non abbia capito entrambe le parti. Non scusato, questo no, ma capito. Gli esseri umani col loro accecamento. Questa coazione a capire mi sembra un vizio da cui non riesco a liberarmi e che mi isola dagli altri”
Leuco nella Medea di Christa Wolf

Un gruppo di psicosocioanalisti e di psicologi che si richiamano al pensiero di Franco Fornari e di Gino Pagliarani ha lavorato a un manifesto per promuovere una cultura di pace. 
Ci sembra utile riattualizzare il loro appello riprendendo il richiamo di Edgar Morin: “Viviamo una comunità di destino, ma la coscienza non fa progressi. Oggi, per la prima volta, noi siamo un’unica umanità, ma di fronte al rischio di una guerra nucleare, l’umanità convive con la propria autodistruzione, assistendo inerte alla crisi del pensiero e alla regressione della coscienza rispetto alle necessità del mondo attuale”.
Lavorare per la pace a partire dal mondo interno tra culture psicoanalitiche differenti e ricerche di altre vie di senso sarà il tema dell’incontro accompagnato da letture di scrittori contemporanei che raccontano la loro esperienza biografica dentro il dramma della guerra.

Nicole Janigro, psicoanalista
Diego Misciosia, psicologo e psicoterapeuta
Elena Nascimbene, psico-socionalista
Maria Teresa Scherillo, tutrice volontaria MSNA

Immagine di Leonardo Albrigo: Guerra, ci fai veramente molto male.

Per partecipare su Zoom: 
https://us02web.zoom.us/j/89573392694 - ID 895 7339 2694
accesso Zoom libero e gratuito (senza iscrizione) fino a esaurimento posti

Per partecipare in presenza nella sede di Philo:
via Piranesi 12, Milano, piano I – ingresso libero fino a esaurimento posti
Passante Ferroviario/Porta Vittoria – Autobus/73 e 90 – Tram/12-27

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