Il Silenzio delle Sirene. Se il Maschile non ascolta il canto. Dal Romanico al Gioco della Sabbia. Su Zoom

Incontro con Iolanda Stocchi e gli interventi video di Martin Kalff, Maria Nadotti, Daniele Ribola. Su Zoom

Presentazione di Il Silenzio delle Sirene. Se il Maschile non ascolta il canto. Dal Romanico al Gioco della Sabbia di Iolanda Stocchi (La Biblioteca di Vivarium 2019)

Il video è visibile cliccando qui

“La Sirena, nel corso del tempo, è stata vittima di una diffamazione mitologica e psicologica essendo considerata l’emblema della seduzione, l’Ombra del femminile. L’intento è stato quello di comprendere la domanda che pone la Sirena, quando la incontriamo nei capitelli a partire da come emerge nel medioevo romanico nell’arte, nei miti, nelle leggende, e poi nei Quadri di Sabbia dei pazienti. Interrogo la Sirena come simbolo, e su come questo può darci indicazioni per orientarci oggi nella relazione tra femminile e maschile.
Ne è nato un percorso che, nel libro, ha preso la forma del Gioco dell’Oca, un antico gioco rituale.
La Sirena come sintomo grida, quando non viene ‘vista’; la Sirena come simbolo canta, se accolta, e ci introduce a una nuova coscienza. Le Sirene cantano. Melusina grida. E se le Sirene stessero in silenzio? Che fine fa un femminile se viene guardato con uno sguardo che ne sa cogliere solo l’Ombra? Cosa accade se il maschile non ascolta il suo canto? Il maschile capace di reggere l’incontro con la Sirena deve avere uno Sguardo paziente e interrogante. C’è bisogno di quello che ho chiamato Animus Selvatico. 
L’incarnazione del principio del femminile è la nascita di una funzione collettiva condivisa. Il femminile è per un Io plurale, è per il ‘Noi’. Questo è il kairos della Sirena.” 

Iolanda Stocchi, psicologa e psicoterapeuta junghiana, vive a Milano dove lavora con adulti e bambini utilizzando, insieme alla parola, il Gioco della Sabbia. 
Martin Kalff, psicoterapeuta, terapeuta del Sandplay, teologo e profondo conoscitore del buddismo e della lingua tibetana, membro fondatore e docente dell’ISST e dell’SSST.
Maria Nadotti, giornalista e saggista, consulente editoriale. È curatrice e traduttrice italiana dell’opera di John Berger. 
Daniele Ribola, psicoanalista junghiano, svolge attività clinica a Lugano. Membro della IAAP e dell’Associazione Svizzera di Psicologia Analitica. Studioso della dimensione simbolica dell’arte romanica.

Per partecipare a questo incontro su Zoom:
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ID Zoom: 895 7339 2694
Accesso libero e gratuito (senza iscrizione) fino a esaurimento posti - Massimo 100 partecipanti