L'avvenire del simbolo cristico dopo la morte di Dio

domenica 25 gennaio e 1 marzo 2015 – ore 11.30-16.00
 
L’avvenire del simbolo cristico dopo la morte di Dio 
con Romano Màdera
 
Due incontri di formazione sul senso possibile della simbolica cristiana oggi.

Dopo la secolarizzazione e il disincanto del mondo, la critica alla religione di Feuerbach, Marx, Nietzsche e Freud, sembra che il cristianesimo possa occupare o un ruolo popolare-istituzionale oppure non possa essere preso sul serio da persone consapevoli che non riescano ad aderire a una fede ingenua. 
L’incontro vuole aprire un’altra possibile postura nei confronti del simbolo cristico ricominciando dal percorso, segnato soprattutto dal Libro rosso di Jung, che può essere tracciato fra la morte di Dio nietzscheana e la rinascita di Dio nell’anima in Jung. 
Si cercherà di avvicinare la prospettiva della realtà simbolica e del suo tipo di verità, percorrendo, nei due incontri, le stazioni della morte e della discesa agli inferi, della resurrezione, dell’ascesa al cielo, della discesa dello spirito pentecoste e del corpus domini, per concludere poi con la nascita della divino-umanità. Si affronterà anche una possibile variazione rispetto alla posizione junghiana di completamento del simbolo cristico.
Oltre alla lectio philosophica si praticheranno gli esercizi della comunicazione biografico-solidale, dell’ermeneutica simbolica e della mente collettiva di fronte a una scelta di immagini cardine.

Singolo incontro 30 euro. Abbonamento ai due incontri 50 euro.